Novità auto di settembre, c’è l’imbarazzo della scelta

Il recentissimo esordio delle nuove Dacia Duster e Porsche Cayenne è il preludio a un mese che si annuncia ricchissimo di novità, complice lo svolgimento del Salone di Francoforte (12-24 settembre) e l’arrivo sul mercato di nuovi modelli a seguito della pausa estiva: come da tradizione, infatti, a luglio e ad agosto le concessionarie si svuotano e le case automobilistiche rimandano a settembre i “fuochi d’artificio”. Non a caso le novità che abbiamo contato sono ben 7. Alcune di queste sono molto attese, come l’Opel Astra con motore alimentato a benzina/metano, che fa diminuire i costi di gestione e le spese per il rifornimento: il prezzo di listino della versione ecoM (23.300 euro) è maggiore rispetto alla normale Astra 1.4 Turbo (22.250 euro), ma il gas si paga meno di 1 euro al chilo e assicura percorrenze dichiarate nell’ordine dei 400 chilometri grazie alle bombole da 19 chili. E non ci sono nemmeno limitazioni per l’uso in città, come vi abbiamo dimostrato nell’approfondimento sul tema.

Quelle da famiglia, e quella per chi vuole apparire

I padri di famiglia guarderanno con molto interesse anche alla rinnovata Peugeot 308 e alla nuova Renault Koleos. La berlina francese, concorrente della Volkswagen Golf, cambia poco all’esterno (sono inediti i fari ed i fascioni) ma riceve l’inedito motore turbodiesel 1.6 BlueHDi da 130 CV, che promette bassi consumi ed emissioni. I suoi prezzi devono ancora essere annunciati. La Koleos invece è un SUV lungo 4,67 metri con tanto spazio a bordo per i passeggeri ed i bagagli: i posti sono 5, tutti comodi, e il baule ha una capacità da 542 a 1.690 litri. A dispetto della lunghezza generosa, però, i motori ordinabili sono anche di media cilindrata: quello meno potente è il turbodiesel 1.6 dCi da 130 CV (da 31.100 euro). Da questo mese si trovano nelle concessionarie anche quattro nuovi modelli di lusso, fra cui quello che diventerà il sogno proibito di molti: il SUV grande Range Rover Velar ha prezzi impegnativi (da 58.800 euro) e motori fino a 380 CV, ma una carrozzeria che fa girare la testa.

Cabrio tradizionale o coupé tecnologica

Un SUV meno “costoso” è la seconda generazione della Volvo XC60, rinnovata da cima a fondo e ispirata alla più grande XC90: è lunga quanto l’Alfa Romeo Stelvio e si può ordinare anche con un motore ibrido da 408 CV, anche se quello d’accesso è il turbodiesel 2.0 da 190 CV (50.800 euro). A settembre arrivano nei concessionari anche due vetture più sportive e di nicchia: la Mercedes Classe E Cabriolet è una tradizionale scoperta con il tetto in tela, ordinabile da 62.510 euro con motori fino a 333 CV, mentre la Lexus LC500h è una raffinata coupé ibrida lunga 4,76 metri (da 105.500 euro). Sotto il lungo cofano c’è un benzina V6 da 299 CV abbinato ad un motore elettrico, per un totale di 359 CV, che insieme la fanno scattare da 0 a 100 km/h in meno di 5 secondi. A livello tecnico sono previste una trasmissione automatica a quattro marce e il cambio automatico a variazione continua tipico delle Lexus ibride, che insieme consentono di ottenere 10 marce.

Share this Post!

About the Author : admin

0 Comment