Assistenza in presenza di cantieri stradali, che cos’è e come funziona

Avete presente il classico segnale dei lavori in corso? È un “triangolo” a fondo giallo con la sagoma stilizzata dell’omino che opera usando una pala. Sino a qualche anno fa, quel cartello era l’unico preavviso a favore dell’automobilista, che altrimenti poteva accorgersi della presenza di un cantiere stradale per via della coda, del rumore, del restringimento. Ovviamente, ci sono poi altri mezzi per conoscere la situazione delle strade: vedi qui. Il fatto è che spesso, per una questione di sicurezza, è utile sapere se ci si avvicina a un cantiere stradale: così, il guidatore si prepara a rallentare e nel caso a frenare o a stopparsi. Ecco perché le Case hanno pensato a una tecnologia mirata: così si spiega il sistema di assistenza in presenza di cantieri stradali, come quello concepito da Bosch.

Che cos’è

Per inquadrare il sistema di assistenza in presenza di cantieri stradali partiamo dal Lane Keeping Support: supervisiona il comportamento del guidatore per aiutarlo a mantenere la traiettoria durante la guida. Sfrutta il sensore che monitora l’angolo volante e si avvale di telecamere che leggono la segnaletica orizzontale sulla sede stradale; incorpora le funzionalità del Lane Departure Warning (sistema di monitoraggio della segnaletica orizzontale) e del Side View Assist, ossia del sistema che avverte il guidatore della presenza di un veicolo nel cosiddetto angolo morto del retrovisore (vedi l’approfondimento qui). Ecco: l’assistenza in presenza di cantieri stradali è un potenziamento del Lane Keeping Support, anche nel caso di restringimenti di carreggiata a causa di cantieri autostradali. Basato su una videocamera stereoscopica e attivo a velocità fino a 100 km/h, aiuta il conducente a mantenere una distanza di sicurezza laterale. Rispetto a cosa? Ai veicoli sulla corsia adiacente e alle barriere di sicurezza in caso di restringimenti di carreggiata.

Come funziona

Come spiega Bosch, grazie alla videocamera stereoscopica e a sensori a ultrasuoni supplementari, l’assistenza in presenza di cantieri stradali monitora gli spazi circostanti e misura l’altezza degli oggetti presenti. Così rileva altri veicoli, le demarcazioni delle corsie stradali, le limitazioni della carreggiata dovuti a muri di cemento, barriere spartitraffico e guardrail. Se il sistema “vede” che l’auto si avvicina a un ostacolo lungo la carreggiata o a un altro mezzo, avvisa il conducente oppure corregge la traiettoria, intervenendo su sterzo e freni. Almeno in teoria, grazie a questa funzione, il guidatore evita di imboccare una strada troppo stretta: o lo avvisa per far reagire il conducente oppure, se questi non mette in atto una manovra di sicurezza, il sistema fa da sé: frena automaticamente.

A chi conviene

Premessa: nelle nostre trafficatissime città, viviamo eternamente intasati da cantieri stradali infiniti. Spesso, le buche vengono rattoppate con asfalto di bassa qualità e, quando le piogge picchiano duro, i crateri si aprono di nuovo, richiedendo altri costosi lavori. Pertanto, chi guida nelle nostre metropoli può essere aiutato dall’assistenza in presenza di cantieri e scavi sulla sede stradale che comportano rallentamenti alla circolazione. Senza contare che, talvolta, i segnali di preavviso lavori in corso di cui vi parlavamo all’inizio sono rovinati o posizionati male. D’altronde, lo stesso sistema è prezioso pure per chi è costretto a viaggiare su strade extraurbane o autostrade interessate da lavori di rifacimento della pavimentazione. Infatti, non sempre la segnaletica orizzontale e verticale è perfetta; così come i portali segnaletici, la parzializzazione del traffico e la guardiania del cantiere.

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