Audi AI, un futuro in auto con meno stress e più tempo libero
Sotto la nuova sigla Audi AI presentata a Barcellona in contemporanea con il debutto della nuova Audi A8 si celano una serie di sistemi “empatici intelligenti” che promettono di ridurre la fatica di chi si muove in auto e di regalare tempo libero agli utilizzatori dei futuri modelli della Casa tedesca. I sistemi Audi AI sono infatti pensati per “interagire costantemente con l’ambiente circostante e con gli occupanti della vettura in modo da soddisfare le loro esigenze personali, molto meglio rispetto al passato”, ovvero di fornire una nuova esperienza di guida che sia sempre meno stressante e sempre più affidata all’automazione del mezzo. Lo scopo di Audi AI è quello di sviluppare già oggi le tecnologie e i dispositivi adatti a connettere l’auto con le altre auto e con le infrastrutture stradali, a rendere sempre più facile l’interazione uomo macchina arrivando a “immedesimarsi con i desideri dei passeggeri” ed esprimendo quindi empatia. La promessa della Casa dei Quattro Anelli è di preparare le auto del futuro che con Audi AI saranno in grado di “anticipare i desideri del conducente o dei passeggeri in funzione della situazione, offrendo loro assistenza in modo proattivo e dinamico”.
Si guadagna tempo e sicurezza
La Casa di Ingolstadt ha già studiato e sperimentato molti di questi sistemi AI e alcuni hanno appena debuttato sulla nuova A8, mentre per i prossimi anni si spinge già ad anticiparne i vantaggi per l’automobilista. Il primo di questi vantaggi concreti è il tempo, ovvero il tempo risparmiato nelle manovre di parcheggio automatizzato, nei momenti di guida autonoma e con la possibilità di usufruire di apposite Zone Audi AI dove l’auto viene consegnata e ritirata; al veicolo robotizzato sono lasciati il compito di caricare e scaricare le merci, rifornirsi e andare all’autolavaggio in piena autonomia. Così ognuno di noi guadagnerà circa un’ora di tempo libero ogni giorno, quella che nel progetto “La 25esima ORA” di Audi può essere passata in pieno relax nell’abitacolo dell’auto. Gli altri vantaggi portati dai sistemi Audi AI sono la maggiore sicurezza data dai sistemi automatici che prevengono gli incidenti, l’efficienza della connessione Car-to-X che evita le code e la personalizzazione avanzata del mezzo grazie all’assistente personale intelligente (PIA) che impara a conoscere il conducente.
Car-to-X, dialogo costante fra auto e infrastrutture
Fra i sistemi di controllo dell’auto Audi AI si possono citare la centralina dei sistemi di assistenza alla guida (zFAS) utilizzati per la prima volta su un’auto di serie con la nuova A8. I sensori possono elaborare quasi istantaneamente un modello completo dell’ambiente intorno alla vettura e mettono queste informazioni a disposizione di tutti i sistemi di assistenza, diventando così anche l’interfaccia centrale di tutte le funzioni della guida autonoma. Nell’ambito della tecnologia Car-to-X l’auto guarda oltre l’orizzonte fornito dai sensori e lo integra con le informazioni che arrivano dagli altri veicoli e dalle infrastrutture, come ad esempio i semafori e la funzione “Time-to-Green” che calcola la velocità ideale per arrivare a sfruttare il verde. A questi si aggiunge l’On Street Parking che segnala sul cloud entrata e uscita dai parcheggi, l’uso dei comandi vocali, l’Audi Fit Driver che migliora il comfort dei passeggeri attraverso i “wearable” e l’assistente personale intelligente (PIA) che segue il conducente su qualsiasi mezzo si sposti.
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