BMW i8 Roadster, una scoperta elettrizzante a Los Angeles

È più pesante, accelera da 0 a 100 km/h con meno prontezza e ha solo due posti. Nonostante ciò saranno in molti a preferirla alla coupé, per effetto della carrozzeria ancora più affascinante: la BMW i8 perde il tetto e viene mostrata in anteprima al Salone di Los Angeles 2017 nella variante Roadster, basata sulla i8 Coupé restyling, priva del tettuccio fisso, ma dotata di una capote morbida ripiegabile dietro i sedili. È questa la principale novità dell’auto, che sarà in vendita da maggio 2018 e che introduce una serie di migliorie destinate anche alla Coupé: la Roadster porta all’esordio una nuova griglia d’aerazione sul cofano anteriore, fari anteriori ristilizzati, cerchi in lega alleggeriti da 20 pollici e loghi della BMW sul montante posteriore. Le due sportive adottano lo stesso telaio in materiali compositi LifeDrive, che sulla Roadster è più rigido.

Più rigida nel telaio e spaziosa dentro

I tecnici della BMW hanno aggiunto nuovi rinforzi strutturali, portiere dedicate e una cornice del parabrezza più robusta, secondo quanto annunciato dal costruttore che ha lavorato, inoltre, sull’assetto e sui controlli di sicurezza per adeguarli al cambiamento di peso: la i8 Roadster è più pesante di 60 chili rispetto alla Coupé e ferma l’ago della bilancia a 1.595 kg senza liquidi a bordo. La capote è messa in funzione da un sistema elettrico azionabile fino a 50 km/h, a cui bastano 15 secondi per aprirla o chiuderla. Dietro i sedili è montato un frangivento (serve a ridurre i vortici d’aria guidando a capote abbassata) e al posto degli strapuntini posteriori della i8 Coupé si trovano due vani portaoggetti, in grado di contenere 92 litri l’uno. I leveraggi della capote la ripiegano in posizione orizzontale, liberando così lo spazio per i vani extra, molto utili visto che il baule anteriore non contiene più di 154 litri.

Il motore elettrico ha 12 CV in più

Le novità riguardano anche il motore ibrido, che rimane il pezzo forte dell’auto: è composto da un benzina a tre cilindri 1.5 turbo e da un modulo elettrico, alimentato da una batteria agli ioni di litio, che muove l’auto ad emissioni zero per 55 chilometri dichiarati (53 la Roadster) o regala più brio schiacciando l’acceleratore. I tecnici della casa bavarese non hanno “toccato” la potenza del 1.5 l, che rimane di 231 CV, ma hanno fatto crescere quella del motore elettrico (da 131 a 143 CV) e anche la capacità della batteria (da 7,1 a 11,6 kWh). Grazie a queste novità, stando al costruttore, la BMW i8 raggiunge i 105 km/h con il solo motore elettrico (prima erano 70 km/h), ma attivando la modalità eDrive si possono raggiungere i 120 km/h. Le prestazioni rimangono invariate: per entrambe la velocità massima è di 250 km/h, ma alla Coupé bastano 4,4 secondi per lo 0-100 km/h e la Roadster impiega 4,6 secondi.

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