BMW X2, il SUV compatto per chi lo vuole sportivo
Al nostro paese aveva già fatto visita durante la settimana della moda a Milano, ma in quell’occasione era rivestita da una pellicola ad effetto optical per tenere a bada i curiosi. Oggi invece la BMW X2 indossa un abito meno appariscente e si concede la prima sfilata davanti al pubblico della rete: il nuovo SUV compatto ha forme più atletiche della X1 (sulla quale è basata) e un girovita più abbondante, per effetto delle profonde scalfiture sui fianchi, mentre l’altezza inferiore non è vista come uno svantaggio perché rende l’auto più slanciata e in stile coupé. La X2 appare infatti più giovanile e modaiola della X1, da cui riprende la meccanica di base (a trazione anteriore o integrale) ma non le dimensioni generali, visto che è più corta di 8 cm e più bassa di 7. Nel nostro Paese è già ordinabile con prezzi da 44.100 euro, scegliendo il motore diesel 2.0 da 190 CV, che divetano 48.350 euro con il 2.0 diesel da 231 CV.
Due grossi scarichi per i motori a 4 cilindri
La X2 è lunga 4,36 metri, ha una larghezza molto generosa per un modello di questa categoria (1,82 metri) ed è alta 1,53 metri. L’impressione che ne deriva è di una SUV più aerodinamica della X1, grazie al tetto basso e alla fiancata che “sale” verso il montante posteriore, dando origine così a vetri laterali molto sottili e ad un lunotto posteriore inclinato come quello di una sportiva. Da sportiva sono anche i fanali: rastremati quelli anteriori (optional a led), a forma di L quelli posteriori. La X2 è personalizzabile scegliendo ruote da 17 a 20 pollici, bordi sulla carrozzeria a contrasto ed i motori a quattro cilindri, a cui sono abbinati i due grossi tubi di scappamento nel fascione posteriore (non disponibili con i motori a 3 cilindri). La casa tedesca parla di un abitacolo per cinque persone e di un bagagliaio ampio 470 litri, anche se l’abitabilità interna e la facilità di carico non dovrebbero risaltare fra le caratteristiche dell’auto, che privilegia lo stile in luogo della funzionalità.
Subito i 4 cilindri, poi i 3 e la trazione davanti
La plancia dell’auto mantiene le caratteristiche tipiche delle BMW più recenti, a partire dal cruscotto orientato verso il guidatore fino allo schermo rialzato ad effetto sospeso (può essere anche da 8,8 pollici). Il quadro strumenti ha i tradizionali indicatori a lancette, ma in opzione è ordinabile l’Head Up Display. La BMW X2 è ordinabile in tre varianti: quella base, con protezioni in plastica nera sulle fiancate e rivestimenti in tessuto sui sedili; la più sportiva M Sport, con ruote maggiorate, dettagli in nero lucido sul fascione, sedili in pelle e finiture nella plancia in alluminio; l’inedita M Sport X, dotata di profili su fascione e fiancate di color grigio e materiali di rivestimento in tessuto/Alcantara. Inizialmente saranno ordinabili i modelli a trazione integrale con i motori a benzina 2.0 da 192 CV (X2 xDrive20i) e diesel 2.0 da 190 CV (X2 xDrive 20d) o 231 CV (X2 xDrive25d), abbinati al cambio automatico a 8 marce, ma successivamente arriveranno anche quelli con la trazione anteriore: sono il tre cilindri 1.5 della X2 sDrive18i ed i quattro cilindri delle X2 xDrive20i, X2 sDrive18d e X2 xDrive18d.
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