Citroen C4 Cactus restyling, alla ricerca della comodità
Citroen punta tutto sul comfort e, anche se qualche affezionato, storcerà il naso, cambia la C4 Cactus, privilegiando la comodità e la tecnologia a scapito di un design che, quando aveva debuttato, aveva se non altro fatto parlare di sé. Fra le novità più importanti presentate in questo primo restyling vi sono il debutto europeo delle sospensioni con smorzatori idraulici progressivi e la prima mondiale dei sedili Advanced Comfort. Su spostano, invece, nella parte inferiore della fiancata i caratteristiche Airbump che hanno identificato fino a oggi quest’auto e che sono stati anche felicemente riproposti sulla C3. Completano il restyling le dodici funzioni di assistenza alla guida, le tre tecnologie di connettività, motori fino a 130 CV e la consueta “super personalizzabilità” con la possibilità di scegliere fino a trentuno combinazioni per gli esterni e cinque differenti armonie d’interni.
Un po’ più berlina, un po’ meno crossover
Le dimensioni che nascono dal restyling della C4 Cactus corrispondono ai criteri di berlina compatta con 4,17 metri di lunghezza e 1,71 di larghezza, sul frontale decisamente più in linea con gli altri modelli del marchio. Ora spiccano la “firma” nelle luci diurne a LED e i nuovi proiettori molto allungati. Le linee laterali, invece, sono caratterizzate dalle superfici vetrate che ricoprono circa un terzo del totale. Si spostano gli Airbump che vanno a finire più in basso assolvendo diversamente al loro ruolo protettivo. La seconda firma grafica e tecnologica la C4 Cactus la presenta sul retro con i nuovi proiettori 3D a LED che si prolungano fino al portellone del bagagliaio. All’interno vengono riproposte le linee orizzontali utilizzate per gli esterni, al centro della plancia spicca lo schermo Touch Pad da 7’’ che fa da centro di comando per infotainment e sistemi di bordo in unione all’interfaccia di guida 100% digitale.
Due debutti tecnici importanti
Se per alcuni appassionati la nuova C4 Cactus potrebbe aver leggermente snaturato l’essenza della precedente versione, è anche vero che la strada verso la comodità di viaggio assoluta è sempre più battuta. A testimonianza due soluzioni tecniche che debuttano proprio su questo restyling. La prima è quella delle sospensioni con smorzatori idraulici progressivi. In pratica, si tratta di un brevetto che ha sostituito i classici smorzatori di fine corsa meccanici con dei dispositivi che entrano in funzione in caso di estensori e compressioni importanti rallentando in modo progressivo la corsa del sistema molla/ammortizzatore. Oltre a migliorare questa fase, la soluzione idraulica ha permesso anche ai tecnici di aumentare l’escursione della sospensione migliorando il comfort generale. La seconda novità è rappresentata dai sedili Advanced Comfort realizzati con nuova schiuma poliuretanica ad alta densità utilizzata sui sedili anteriori che garantisce un comfort ottimale nel tempo, evitando gli affossamenti causati dalle lunghe ore di guida e l’invecchiamento dopo anni di utilizzo.
Dodici sistemi di assistenza e quattro motorizzazioni
Il comfort al volante passa anche per i sistemi di assistenza alla guida nella misura in cui questi agevolano le manovre e riducono lo stress; anche per questo Citroen ha deciso di metterne ben dodici sulla nuova C4 Cactus, tra questi: la frenata automatica d’emergenza Active Safety Brake, l’avviso di superamento involontario della linea di carreggiata, il sistema di sorveglianza dell’angolo morto e il Park Assist. Sistemi di assistenza che si affiancano alle motorizzazioni, fra tutti il nuovo motore benzina Pure Tech da 130 CV, abbinato al cambio manuale a sei marce. Fra i benzina sono disponibili anche il 110 CV che si può avere anche con il cambio automatico EAT6, mentre l’entry level è rappresentato dall’82 CV. Fra le motorizzazioni Diesel al lancio verrà offerta la Blue HDi 100 e nel corso del 2018 verrà introdotta anche quella da 110 CV abbinata al cambio automatico EAT6.
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