Lane Keep Assist, che cos’è e a chi conviene
Come ricorderete abbiamo parlato del sistema che allerta in caso di cambio di corsia involontario: il guidatore viene… “svegliato” tramite un avviso acustico o visivo o attraverso una lieve vibrazione del volante. È però il conducente che deve attivarsi, in seguito all’alert, e riportare l’auto nella giusta direzione: così funziona il sistema LDW (Lane Departure Warning). Ora invece andiamo ad analizzare un dispositivo che fa ben di più: il sistema di assistenza al mantenimento della corsia. Una sorta di passo ulteriore nel mondo della guida assistita, anche se siamo ancora distanti dai livelli più alti di guida del tutto autonoma (vedi qui). Si chiama LKA, Lane Keep Assist.
Che cos’è
Il sistema di assistenza al mantenimento della corsia supporta attivamente il guidatore. Una videocamera rileva le linee di demarcazione della corsia poste davanti al veicolo: se “intuisce” che l’auto si sta avvicinando troppo alla linea di demarcazione, interviene sul volante ruotandolo delicatamente, in modo da ripristinare la giusta direzione. Viene generata automaticamente una controsterzata che riporta la vettura entro la corsia di appartenenza. In particolare, nei sistemi di Lane Keep Assist sviluppati da Bosch, la videocamera stereoscopica permette ai produttori di auto di integrare un’ampia gamma di funzioni che migliorano la sicurezza e la comodità alla guida. Senza considerare che la registrazione tridimensionale dell’area circostante al veicolo costituisce la base per le future funzioni di guida automatizzate.
Come funziona
Più in dettaglio, il sistema di assistenza al mantenimento della corsia applica una forza frenante identica a ogni ruota, “salvando” così il guidatore distratto. Ma, nei vetture senza servosterzo elettrico, il Lane Keep Assist applica una forza frenante differente per ogni ruota. Per evitare uscite di strada o tremendi frontali con auto che arrivano da direzione opposta. L’Euro NCAP evidenzia inoltre che alcuni sistemi funzionano con rilevamento della linea su un solo lato della strada, mentre altri richiedono la presenza di linee su entrambi i lati. Attenzione comunque: il guidatore può annullare l’intervento dell’LKA sul volante in qualsiasi momento, era e resta pur sempre il responsabile del comportamento del mezzo. E, se il conducente attiva l’indicatore di direzione, il sistema è tanto intelligente da capire che in questo caso il guidatore intende spostarsi: così, il dispositivo non interviene.
A chi conviene
Dato che parliamo di uno step ulteriore rispetto al sistema che allerta in caso di cambio di corsia involontario, il dispositivo che interviene attivamente è utile per chi è ancora più distratto. Tanto da non reagire di fronte all’alert del sistema: necessita che sia la macchina, da sé, a rimettersi in carreggiata. Un ausilio alla guida, il Lane Keep Assist, prezioso per chi fa lunghi viaggi e vuole in tutto e per tutto prevenire le conseguenze del colpo di sonno (qui 3 cose da sapere), nemico insidioso e subdolo per qualsiasi automobilista sopravvaluti le proprie capacità, o attraversi un particolare momento di stress psicofisico. Il conducente non deve comunque… adagiarsi, utilizzando il Lane Keep Assist come una sostituzione alla guida: alcuni sistemi si disattivano se “fiutano” che il conducente mantiene una guida passiva.
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