L’auto dei sogni di ZF guida da sola
Forse non tutti lo sanno, ma ZF è uno dei principali gruppi tecnologici al mondo per quello che riguarda l’automotive, specializzato nelle trasmissioni, nei sistemi autotelaio, oltre che nella tecnologia di sicurezza attiva e passiva. Al prossimo CES di Las Vegas, ZF lancerà Dream Car, l’auto dei sogni. Non un’auto nuova in senso stretto, ma un veicolo già esistente (come la Opel Astra dell’immagine qui sopra), dotato però di una serie di tecnologie di intelligenza artificiale. Sviluppata con NVIDIA, la scatola di comando ZF ProAI è pronta per l’avvio produttivo.
Scambio di informazioni
L’elemento di novità è la capacità di apprendimento anche a veicolo fermo. In pratica, questa centrale è in grado di registrare le informazioni provenienti da un altro veicolo – questo sì, invece, in movimento – anche a migliaia di km di distanza. Questi input non vengono solo immagazzinati, ma anche e soprattutto interpretati e utilizzati per imparare a guidare su strada, istruendo gli algoritmi già scritti. Su larga scala, questo scambio di informazioni potrà avvenire anche tra veicoli dotati della medesima tecnologia, migliorando di secondo in secondo l’abilità delle macchine di guidare al posto nostro. Dal punto di vista dell’industrializzazione, come anticipato queste tecnologie sono pronte per l’avvio produttivo, grazie al fatto che sia l’hardware sia il software sono modulari e possono essere adeguati all’applicazione e al livello di automazione desiderato. E se per caso siete tra quelli che considerano le auto di questo tipo delle Nightmare Car, auto da incubo, beh, sappiate che uno degli obiettivi principali dell’intelligenza artificiale applicata ai veicoli è quello di ridurre a zero gli incidenti.
Altri servizi e tecnologie
La scatola ProAI non è però l’unica novità di ZF per il CES: verranno svelati anche un volante innovativo, capace di interpretare i gesti del conducente, ai quali risponde con un feedback mediante un display e un’illuminazione adattiva. Inoltre, ZF ha portato avanti lo sviluppo del servizio per il micropagamento (del parcheggio, per esempio) Car eWallet: ora il servizio può essere integrato nella scatola di comando ZF ProAI. Per lo sviluppo di queste soluzioni, ZF si avvale dell’apporto di una rete di partnership e collaborazioni denominata “Vision Zero Ecosystem”.
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