Mazda 6 restyling, cambia tanto senza darlo a vedere
Tre anni dopo l’ultimo aggiornamento e cinque dopo il lancio, la Mazda6 viene sottoposta a un nuovo restyling e debutta in anteprima al Salone di Los Angeles 2017 con alcune migliorie alla carrozzeria, all’interno e ai motori. La versione rinnovata sarà nei concessionari dal 2018 e ha il compito di svecchiare un modello che non verrà sostituito prima del 2020 o 2021, quando il costruttore giapponese darà il cambio alla Mazda6 con una berlina sulla falsariga del prototipo Vision Coupé. Le novità alla carrozzeria sono riservate ai dettagli: la mascherina anteriore ha una cornice più spessa ed è ribassata nel fascione, i fari anteriori a led integrano i fendinebbia e ci sono nuovi cerchi in lega da 17 a 19 pollici. Con il restyling arriva poi la vernice esterna Soul Red Crystal, già vista sulla CX-5.
Linee pulite e schermo maggiorato
Gli stilisti della Mazda hanno lavorato più in profondità all’interno e ridisegnato la plancia, che appare molto più ordinata e pulita rispetto alla Mazda6 oggi in vendita: secondo quanto annunciato dal costruttore, solo il volante e alcune rifiniture arrivano dal vecchio modello. La berlina ha un fascione centrale più massiccio, bocchette d’areazione assottigliate e comandi distribuiti all’interno di una nuova plancetta, più sottile e minimale di prima: i pulsanti ed i rotori della climatizzazione, ad esempio, liberano tanto spazio e sono più raccolti. Anche lo schermo del sistema multimediale è del tutto nuovo: mantiene l’effetto sospeso in stile tablet, ma è da 8 pollici (era da 7 pollici) e ha una risoluzione maggiore. La Mazda6 porta all’esordio anche i sedili anteriori con integrata la ventilazione e un nuovo divano posteriore.
C’è la funzione stop and go per il regolatore di velocità
La dotazione tecnologica si arricchisce inoltre di un nuovo schermo al posto della strumentazione a lancette (da 7 pollici), delle telecamere di parcheggio a 360° e del regolatore di velocità con funzio-ne stop and go, in grado cioè di fermare l’auto in coda e riportarla alla velocità stabilita dopo che il flusso del traffico ritorna alla normalità. I motori ordinabili negli Stati Uniti sono due benzina 2.5. In alternativa a quello aspirato da 184 CV c’è il nuovo turbo da 253 CV, già visto sulla CX-9, dotato della tecnologia per disattivare due cilindri quando l’auto viaggia a bassa velocità: il sistema entra in funzione fra 40 e 80 km/h e serve per tagliare i consumi. Il cambio è automatico a 6 rapporti. In Eu-ropa sarà disponibile anche il diesel, ma non è chiaro se verrà modificato.
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