Michelin Vision Concept, il pneumatico del futuro
Innanzitutto, addio cerchi: Michelin Vision è una ruota completa. Ve ne avevamo già parlato, ma nel frattempo Michelin ci è tornata su svelando qualche altro dettaglio. Senza aria, connessa, ricaricabile, personalizzabile e organica. Al suo interno si trovano le più avanzate tecnologie sviluppate nel corso di oltre un secolo di storia e, altre, ancora da mettere a punto. Michelin Vision è infatti destinato alla commercializzazione entro i prossimi 15 anni: un orizzonte temporale piuttosto lungo, che fa capire quanto di rivoluzionario ci sia in questo progetto. Anzi, a dirla tutta non è nemmeno sicuro che ognuna delle idee racchiuse qui dentro trovino applicazione concreta, perché Vision è frutto del Michelin Corporate Innovation Board (CIB), una “divisione” interna del colosso francese il cui obiettivo è il seguente: immaginare un oggetto tecnologico che rappresenti la mobilità del futuro e dal leggerissimo impatto ambientale.
Struttura alveolare e materiali biodegradabili
La concentrazione di idee all’interno del Vision è talmente elevata al punto da essere protetta da 19 brevetti. Innanzitutto, la struttura alveolare che sostiene il veicolo permette di fare a meno dell’aria, il che significa dare l’addio alle forature e alle esplosioni. Accuratissima la scelta dei materiali, che provengono da fonti sostenibili e biodegradabili, minimizzando così l’impronta ambientale del pneumatico; in pratica, non si sta parlando del solo indice di resistenza all’avanzamento, ma di tutto l’inquinamento causato dall’approvvigionamento delle materie prime fino allo smaltimento del prodotto.
La stampa in 3D lo adatta alle esigenze
Dotato di sensori, Vision fornisce inoltre informazioni, istante per istante, sulle condizioni del fondo stradale e, grazie a stampanti 3D, è possibile usare la quantità precisa di gomma per ogni porzione del battistrada. Una soluzione che allunga la durata e che allarga il campo di mobilità in ogni situazione, perché il design del battistrada si adatta alle necessità di mobilità dell’utilizzatore, secondo criteri di comfort, sicurezza e sostenibilità. Ma come funziona, concretamente, il processo di mutamento del battistrada? La gestione dei pneumatici avverrà tramite un click sullo schermo (su app specifica), con il quale il cliente potrà scegliere di ricaricare il pneumatico e modificarlo per un nuovo utilizzo. In questo modo, il pneumatico nascerà con l’auto e sarà possibile ricaricarlo quando necessario, per affrontare una strada innevata ma anche per partecipare a una gara (rally o pista che sia).
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