Nuova Mercedes Classe A, tu comandi e lei risponde

Vi ricordate di quando, solo pochi mesi fa, i più sofisticati sistemi di infotainment e di riconoscimento vocale dei comandi debuttavano prima sulle ammiraglie più esclusive e costose come le varie Audi A8, Mercedes Classe S o BMW Serie 7? Ora le cose sono un po’ cambiate e lo dimostra la nuova Mercedes Classe A che fa esordire l’inedito sistema multimediale MBUX (Mercedes-Benz User Experience) dotato di intelligenza artificiale e comprensione del linguaggio naturale. Insomma, l’interfaccia uomo-macchina più evoluta viene offerta prima ad un pubblico più vasto e più giovane – quello della Classe A – che già conosce e utilizza tecnologie cloud simili come Google Assistant, Amazon Alexa e Siri. Una tale rivoluzione nella connettività e multimedialità delle vetture compatte merita uno sguardo più attento e qualche approfondimento per capire come funziona questo sistema che si attiva appena sente la frase “Hey Mercedes”.

Basta dire “Hey Mercedes”

Come detto, il sistema MBUX disponibile sulla nuova Mercedes Classe A è il primo di questo tipo proposto su una vettura di segmento C e in qualche modo rivoluziona il collegamento fra auto e guidatore, con in più la possibilità di aggiornare il sistema “over the air”, ovvero online. Cuore di tutto il sistema è il nuovo Voicetronic che permette di gestire con comandi vocali sia le funzioni di infotainment (navigatore, telefono, musica, appunti, previsioni del tempo) che quelle della climatizzazione e le luci. L’assistente vocale viene attivato con il classico tasto sul volante o pronunciando il comando “Hey Mercedes” ed è in grado di riconoscere quasi tutte le frasi utilizzando sia il software della vettura che quello nel cloud; questo significa che il numero di parole e frasi di comando non è più limitato ad un ridotto vocabolario interno al sistema, ma al software dei server online che riconoscono immediatamente le richieste e le traducono in azioni puntando sull’apprendimento dell’intelligenza artificiale. Per esempio, per chiedere le previsioni meteo di una certa città si può indifferentemente chiedere “Ci sarà il sole domani ad Amsterdam?” oppure “Come sarà il tempo domani ad Amsterdam? Allo stesso modo per alzare la temperatura a bordo basterà dire “Ho freddo” o “Imposta la temperatura a 21 gradi”, anche quando non c’è connessione.

Impara le abitudini di chi guida e ne anticipa le richieste

Molto interessanti e particolarmente utili sembrano poi le funzioni predittive del sistema MBUX di nuova Classe A che, sulla base delle abitudini dell’utente, ne anticipano le richieste. Se, ad esempio, il guidatore ha l’abitudine di chiamare la madre ogni martedì quando torna a casa, allora il sistema impara a proporre ogni martedì quel numero sul display; allo stesso modo può suggerire un cambio di frequenza sulla radio se chi guida ha l’abitudine di ascoltare le notizie ad una certa ora o chiedere di avviare il navigatore con relativi dati sul traffico se si accorge che la strada percorsa fa parte di un itinerario abituale. Nuovi sono anche i servizi Mercedes me connect come le nuove funzioni di navigazione sulla base della comunicazione Car-to-X (informazioni da veicolo a veicolo su avvenimenti rilevati da sensori, come ad esempio una frenata di emergenza o un intervento dell’ESP, oppure rilevati grazie a un messaggio manuale dell’utente, come in caso di incidente) e il tracking del veicolo che facilita la ricerca dell’auto parcheggiata e invia un messaggio nel caso in cui l’auto sia stata urtata o rimorchiata. L’app Mercedes me Collection può essere sincronizzata con la vettura attraverso un codice QR e visualizzata sullo schermo di bordo MBUX.

Il cruscotto è un widescreen

Altro elemento di rottura col passato è il gruppo di grandi display del sistema MBUX che sulla nuova Mercedes Classe A sostituiscono anche la strumentazione. A seconda degli allestimenti e delle opzioni la configurazione widescreen è composta da due display da 7″, un display da 7″ e uno da 10,25″, oppure due da 10,25“. Questi propongono una grafica 3D ad alta risoluzione strutturata su più livelli informativi che partono dal cosiddetto Homescreen per le info principali, passano al Basescreen che visualizza i comandi dell’app selezionata e un ultimo sottomenu per le impostazioni usate più raramente. Del tutto nuova è pure la cartografia integrata nella realtà aumentata (a richiesta), ovvero la sovrapposizione delle informazioni del navigatore sulle immagini video riprese dalla telecamera frontale; in pratica sul grande touchscreen centrale è possibile vedere frecce direzionali e numeri civici sovrapposte alle immagini reali per rendere più facili le svolte e le ricerche di un indirizzo.

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