Tesla Roadster, elettrica al top con prezzi da supercar
I problemi organizzativi e industriali avuti con la berlina Model 3 non hanno cambiato lo stile di Elon Musk, che resta un manager a cui piacciono l’effetto sorpresa e gli annunci in grande stile. Non a caso il numero uno della Tesla ha mostrato in grande anteprima nelle scorse ore la nuova generazione della Roadster, la sportiva con 2 posti veri e 2 di emergenza erede di quella che fu il primo modello in assoluto del costruttore, messa in vendita nel 2008 e basata sul telaio modificato della Lotus Elise. Il nuovo modello avrà forme più arrotondate e in linea con gli stilemi attuali della Tesla: è possibile infatti notare una certa somiglianza proprio con la Model 3, a partire dalle luci anteriori fino alle su-perfici molto levigate della carrozzeria.
Quattro posti e tetto in stile Targa
Dove la nuova Tesla Roadster cambia rispetto alla sua progenitrice è nella zona del tetto: l’auto è ora una Targa, cioè priva della capote soltanto al di sopra dei sedili e non fino al posteriore, che rimane coperto da montanti fissi del tetto e da un piccolo vetro. Quest’ultimo si può stivare all’occorrenza dentro un bagaglio per non doverlo lasciare a casa. Per i passeggeri anteriori sarà minore la sensazione di guidare en plein air, ma in compenso dietro i sedili anteriori ce ne saranno altri due in cui riporre oggetti o far sedere dei bambini. La Tesla non ha anticipato molto della scheda tecnica al di fuori delle prestazioni, in maniera da far crescere le aspettative e suscitare clamore in rete: la Roadster sarà in grado di accelerare da 0 a 96 km/h in 1,9 secondi, andrà da 0 a 160 km/h in 4,2 secondi e oltrepasserà i 402 km/h, candidandosi quindi a diventare fra le auto più veloci al mondo.
Una caparra di 50.000 dollari per averla fra i primi
I motori saranno in grado di erogare oltre 10.000 Nm di coppia e la batteria avrà una capacità di 200 kWh, doppia cioè rispetto a quella più capiente oggi disponibile per una Tesla. Da qui anche la percorrenza massima dichiarata nell’ordine dei 1.000 chilometri, pari a quella di auto con motore a benzina o diesel. La trazione sarà sulle quattro ruote. Il costruttore è rimasto sulla difensiva e non ha rivelato quando l’auto verrà consegnata (ma si parla del 2020), anticipando solo le (discutibili) forme di prenotazione: per essere fra i primi ad averla bisogna anticipare 50.000 dollari, un quarto dei 200.000 dollari totali, mentre la ricca versione di lancio Founder Series costa 250.000 dollari e questi vanno anticipati tutti subito (la produzione è di 1.000 esemplari).
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