Virtual driving, non chiamatelo videogioco
La settimana scorsa, in occasione del festival del videogioco di Roma LET’S PLAY, abbiamo avuto la possibilità di provare in anteprima il nuovo Gran Turismo Sport, l’ultimo capitolo della saga, e di fare una chiacchierata con Marco Conti, il car handling designer di Forza Horizon 3. I nuovi videogiochi di questo tipo offrono ormai, accanto alla possibilità di giocare “alla vecchia maniera” (per intenderci, quella con i joypad), anche una modalità di gioco più impegnativa che richiede pedaliera e volante e che si avvicina, con gli anni, sempre di più alla simulazione di guida. Per i più esigenti ed appassionati, però, esistono simulatori molto sofisticati, in grado di regalare un’esperienza più verosimile alla guida reale e per i quali è richiesta una certa preparazione, specialmente per chi sceglie di prendere parte ai campionati online. Stiamo parlando della cosiddetta virtual driving, un’attività che si sta diffondendo sempre di più e che non riguarda i classici appassionati di videogiochi, o perlomeno non solo loro.
Si tratta di persone, anche di una certa età, che hanno una forte passione per il motorsport e che tramite i simulatori possono sfidarsi a distanza su auto virtuali ad alte prestazioni e sui circuiti più famosi. Il fenomeno è in forte crescita un po’ in tutto il mondo e infatti, insieme a nuovi software e nuove attrezzature come sedili e volanti dinamici e automatizzati, ora nascono persino i primi corsi veri e propri di preparazione alla guida virtuale. Uno di questi, ad esempio, è quello della Motorsport Technical School di Bergamo, già conosciuta a livello nazionale per i suoi programmi di formazione meccanica specializzata. Il corso di virtual driving proposto si articola in tre lezioni, con le prime due che si tengono online e la terza che, invece, prevede un coinvolgimento attivo dei partecipanti. Si va dall’incontro con un mental coach che insegni le modalità di approccio alla gara, a quello con un ingegnere di pista specializzato nella fisica dei veicoli, per concludere con l’incontro con Dindo Capello, pilota plurititolato nelle corse di durata. Per ulteriori informazioni riguardo il corso, che avrà inizio il 28 aprile, potete visitare il sito www.mtschool.it.
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