MINI Countryman Panamericana Plug-In Hybrid, l’ibrida per l’avventura

La MINI Countryman Plug-In Hybrid è pronta a mettersi il vestito da avventuriera e percorrere gli oltre 25.000 km della Panamericana, ovvero la strada (o meglio, l’insieme di strade) che dal Canada corrono lungo tutto nord e sud America fino ad arrivare nella Terra del Fuoco. Una missione speciale che vedrà il crossover inglese cambiare estetica e nome, diventando la MINI Countryman Panamericana Plug-In Hybrid, con modifiche necessarie ad affrontare un percorso così lungo e difficile, al debutto al Salone di New York.

Le magnifiche tre

Luci anteriori supplementari, speciali pneumatici anti foratura e portapacchi sul tetto per sistemarci ruote di scorta saranno le novità principali delle 3 MINI Countryman Panamericana Plug-In Hybrid che prenderanno parte alla spedizione. Sarà naturalmente di serie il sistema propulsivo da 224 CV composto dal 1.5 turbo benzina 3 cilindri da 136 CV unito a un elettrico da 88 CV sistemato al retrotreno. La MINI Countryman “alla spina” può così contare sulla trazione integrale e sulla possibilità di viaggiare a emissioni zero per un massimo di 42 km consumando in media, secondo i dati dichiarati dalla Casa, di 2,1 litri per 100 chilometri. In realtà i consumi, come rivelato nel nella prova consumi del nostro Roma – Forlì, sono di 5,25 litri ogni 100 km.

Upside down

Lunga 25.750 chilometri (compresi 90 via mare) la Panamericana inizialmente andava da Monterrey (Messico) fino a Buenos Aires (Argentina) mentre ora unisce Prudhoe Bay (Alaska) a Ushuaia (Argentina, Terra del Fuoco) e si dirama in differenti strade che uniscono anche l’America del sud all’Atlantico al Pacifico, per un totale di circa 48.000 km. La stragrande maggioranza del percorso è costituito da strade asfaltate, ma non mancano tratti sterrati e passaggi più impervi, dove le MINI Countryman Panamericana Plug-In Hybrid verranno sicuramente messe a dura prova.