Nuova Volvo V60, la familiare media pensa in grande

L’esordio di una nuova familiare della Volvo è sempre un piccolo avvenimento. La casa svedese del resto ha una lunghissima tradizione nella categoria, grazie al successo di vetture come le P1800 ES e Polar, vere e proprie icone per chi è alla ricerca di auto confortevoli e spaziose. Il discorso vale anche nel caso della nuova Volvo V60, esposta in anteprima mondiale al Salone di Ginevra 2018 (8-18 marzo), una station wagon di cui oggi vediamo le prime immagini e scopriamo alcune caratteristiche. Fra queste non c’è la lunghezza, ma sappiamo che la V60 avrà dimensioni simili alle Audi A4 Avant, BMW Serie 3 Touring e Mercedes Classe C Station Wagon.

La guardi e non ti sbagli

La nuova Volvo V60 appartiene insomma alla categoria delle famigliari medio/grandi. A differenza delle Serie 3 e Classe C non ha la trazione posteriore, ma riprende la base meccanica SPA della XC60 e delle grandi S90, V90 e XC90: le ruote motrici sono anteriori o tutte e quattro. Lo stile è in linea con le ultime proposte del costruttore svedese, che predilige forme levigate e linee con pochi fronzoli. La fiancata è massiccia, mentre i fari verticali sul portellone (in questo caso hanno la forma di una L) sono un classico per la Volvo. Anche l’interno appare molto pulito ed essenziale, complice la scelta di eliminare molti tasti in favore del grande schermo verticale. A bordo, in opzione, c’è anche la possibilità di avere un ripetitore per navigare su internet.

Ibridi da 340 o 390 CV

In attesa di fornire maggiori dettagli, la Volvo ha anticipato che sulla V60 si potranno avere due motori ibridi con batterie ricaricabili dalla presa di corrente: quello chiamato T6 Twin Engine da 340 CV e il T8 Twin Engine da 390 CV. In alternativa saranno disponibili i benzina T5 e T6, da 2.0 litri, oltre ai diesel D3 e D4. La Volvo V60 porterà all’esordio un affinamento del sistema di frenata assistita, che rallenta o frena l’auto quando attraversano la strada all’improvviso pedoni, ciclisti e pure animali di grosse dimensioni: questa funzionalità è molto difficile da ottenere, stando alla Volvo, perché gli animali si muovono per la strada senza seguire un percorso lineare (e quindi prevedibile) come gli umani. A richiesta si può avere inoltre il pilota semi-automatico, che controlla volante, freni e acceleratore per pochi secondi quando l’auto viaggia in colonna fino a 130 km/h.

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